Aumenta l’empatia e quindi aiuta
a comprendere meglio il punto di
vista degli altri. Lo dimostra la ricerca
degli scienziati Geoff Kaufmann
(ricercatore presso il Dartmouth
College di Hanover, nel New
Hamphire) e Lisa Libby (assistente
di Psicologia alla Ohio State
University) che chiamano questo
fenomeno “experience-taking”
(esperienza di assunzione): cioè il
lettore è portato ad assumere
l’identità del protagonista del romanzo
e a simulare quello che fa. La ricerca è
stata condotta su 500 volontari, i
quali si sono sottoposti a 6 test e il
risultato è stato sorprendente.
Empatia
Chi doveva votare il giorno
dopo si è mostrato più propenso
a farlo dopo aver letto un romanzo fantasy
nel quale il protagonista superava terribili
ostacoli per esercitare questo diritto.
Un altro test è stato quello per cui
a 70 uomini eterosessuali è stato dato
un romanzo su un gay: i soggetti
intervistati alla fine del libro hanno
dichiarato vedute più aperte
verso l’omosessualità. Un altro test
condotto da un gruppo di psicologi
dell’Università di Toronto (Hirsh,
de la Paz, Peterson, Mar, Oatley) ha
osservato l’intelligenza sociale
di chi aveva letto un saggio e quella
di chi aveva letto un romanzo:
hanno vinto i secondi.