Un’occhiata veloce spesso vale più di una accurata ricerca. Lo sostiene uno psicologo dello University College di Londra che ha studiato il modo in cui cerchiamo un oggetto nascosto tra altri.
Studiando i movimenti degli occhi, l’esperimento ha dimostrato che, quando cerchiamo una cosa “alla cieca” e frettolosamente, siamo portati a dirigere il nostro sguardo nella giusta direzione. Cosa che accade meno di frequente quando invece abbiamo il tempo di ragionarci su.
Ma com’è possibile che attivando le funzioni mentali che di solito sono d’aiuto nella ricerca, abbiamo meno possibilità di trovare qualcosa che non riusciamo a vedere? Il ricercatore ha spiegato il dilemma dicendo che talvolta queste funzioni rendono la nostra mente più selettiva e lenta, di fatto ostacolandoci.