Cosa siamo in grado di capire di una persona, semplicemente parlandole al telefono? L'età? La provenienza geografica? L'umore? Sì, e non soltanto questo. Scienziati e psicologi sono convinti che la voce umana possa darci almeno 4 informazioni preziose in più sul nostro interlocutore. Ma non sempre tutto fila liscio. E anche il nostro cervello può essere ingannato.
1. L'altezza
Secondo uno studio presentato nel 2013 a un meeting dell'Acoustical Society of America, ascoltare anche solo poche righe pronunciate ad alta voce ci permetterebbe di distinguere il più alto tra due speaker e anche di mettere un gruppo di cinque persone in fila in base alle loro altezze, con una certa precisione. Una chiave per decifrare tale caratteristica fisica, potrebbe trovarsi nell'intonazione: le persone più alte tendono ad avere voci dal tono più profondo.
2. L'età
Nel 2010 alcuni ricercatori hanno chiesto a 97 persone di ascoltare le voci di 100 persone di età tra i 2 e i 67 anni, scoprendo che i volontari riuscivano a indovinare spesso a quale fascia di età appartenessero gli speaker. E sebbene tendevano a sottostimare l'età esatta degli uomini i 45 e i 67 anni, in compenso quasi tutti si dimostravano bravi a identificare le voci dei bambini e quelle degli adolescenti (la ricerca è stata in seguito pubblicata sul Journal of Social, Evolutionary and Cultural Psychology).
3. Se (un uomo) è etero o gay
Secondo gli psicologi dell'università dell'Ohio (Usa) gli ascoltatori più attenti potrebbero individuare se il loro interlocutore è gay, semplicemente sentendolo parlare per pochi istanti. Ai volontari di un esperimento è infatti bastato sentire le prime due sillabe di una parola inglese come "mass" o food" per riuscire a distinguere nel 75% dei casi gli uomini eterosessuali da quelli di orientamento gay.
L'informazione "chiave" in questo caso sembra essere contenuta nel suono delle vocali. Ma i ricercatori non hanno abbastanza dati per esserne sicuri, visto che lo studio è stato condotto sulle voci di un campione ristretto di 14 persone.
4. Se è una persona sensuale
Il protagonista del film Her (Lei) di Spike Jonze, si innamora del sistema operativo del suo smartphone, dotato di una voce particolarmente sensuale (quella dell'attrice Scarlett Johansson). Ma se è vero che una voce può indurci in tentazione, non è detto che mantenga le promesse.
Uno studio pubblicato nel 2013 sulla rivista Plos One ha rivelato che se è vero che gli uomini preferiscono le donne dalla voce più acuta (che si accorda con un corpo più esile), le donne preferiscono voci maschili profonde, perché le ritengono più virili. Ma in tal caso la voce potrebbe ingannarle: secondo un altro studio pubblicato nel 2011 da Plos One, gli uomini con voce bassa tendevano ad avere spermatozoi di qualità inferiore rispetto alle loro controparti dalle voci più acute.
E non sempre possiamo capire se…
...Un attore sta mascherando la sua voce. Lo dice un altro studio presentato all'edizione del 2013 del meeting della Acoustical Society of America, secondo cui un algoritmo informatico è in grado di battere gli esseri umani nello scoprire se un doppiatore esperto cambia la sua voce. Il computer è avvantaggiato perché è in grado di verificare le variazioni della frequenza del tono vocale, mentre noi ci lasciamo distrarre da altri fattori.
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