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Facebook è in cerca di programmatori davvero in gamba e non vuole limitarsi a leggere CV... così ha inventato la Facebook Programming Challenge. Partecipare è semplice perché basta collegarsi al social e accettare la sfida, anche senza aver mai frequentato l’università o lavorato a progetti “speciali”.
“Devi superare una serie di quiz per passare la prima selezione”
Cercasi genio -Il più grande social network del mondo utilizza, in genere, una procedura abbastanza “normale” per selezionare i neoassunti: legge il curriculum, fa un colloquio e cose di questo tipo. Il CTO Adam D’Angelo ha però messo in piedi un sistema parallelo per dare una chance anche a chi non ha tutte le carte in regola per farsi notare. Di fatto, si può realmente ottenere un biglietto di sola andata per la Silicon Valley anche senza titoli altisonanti o qualifiche particolari: basta collegarsi a questa pagina e accettare la sfida. I “puzzle” sono rompicapi da risolvere usando il linguaggio di programmazione che preferisci, e le prove durano mediamente da una a due ore. Se la tua soluzione viene valutata come particolarmente originale, il tuo nome entrerà nella lista delle persone da contattare per la selezione e riceverai una telefonata…
Lingua universale - Con queste sfide Facebook non vuole assumere persone laureate a pieni voti in qualche rinomata università, ma che magari non sono in grado di aggirare il minimo ostacolo. I candidati che “passano” il test possono anche abitare in alta montagna e non aver mai seguito alcun corso, o non aver ancora trovato un lavoro che metta in luce le proprie doti, ma non possono comunque essere del tutto “normali”. Devono sapersi esprimere correttamente in C, C++, Java, Python, Perl, Ruby, C#, o PHP. Non serve conoscere tutti questi linguaggi di programmazione, basta sceglierne uno e cominciare a lavorare.
Puzzle & co - I quesiti posti da Facebook a chi accetta la sfida sembrano a prima vista semplici, ma in realtà sono studiati per mettere in luce le capacità creative e di problem solving dei candidati. Puoi anche arrancare con l’inglese, ma devi saperti esprimere in uno dei linguaggio di programmazione proposti come se fosse la tua lingua madre.
Chi bara è out - Adesso ti chiederai come farà Facebook a capire chi si è fatto aiutare nella risoluzione dei quiz e chi ha copiato il “compito”. Semplice: a valutare le soluzioni saranno persone molto più sgamata dei candidati.
Allora, vuoi candidarti per uno dei posti di lavoro tra i più ambiti del mondo? A te la sfida! (sp)