È la prima forma di regolamentazione normativa della neutralità delle rete che obbliga gli operatori a fornire servizi web a tutti con lo stesso livello di velocità e priorità ma che consente, però, di fissare dei limiti al traffico via cellulare.
“La FCC detta le regole ma distingue tra reti fisse e wireless”
Svolta USA - La Federal Communication Commission (Fcc) statunitense, ossia l’Autorità delle telecomunicazioni Usa, ha finalmente approvato la normativa "Open Internet" con tre voti a favore e due contro. È una grande svolta per la net neutralità che però ha già scatenato un’orda di critiche sul web perché si prospetta comunque un’Internet a due velocità. Se da un lato l’FCC ha messo nero su bianco il divieto di bloccare il traffico in Rete e l’obbligo di una maggiore trasparenza nei confronti dei navigatori sulla gestione delle reti, dall’altro fa una distinzione tra reti fisse e wireless.
Mobile penalizzato - La neutralità della Rete, fino a ieri, è sempre stata una tacita convenzione che assicurava che l'accesso a Internet fosse libero e che i servizi web fossero forniti a tutti con lo stesso livello di velocità e priorità. A prescindere dal tipo di connessione. Le nuove regole appena approvate negli States impediscono di fatto agli operatori come AT&T, Verizon o Comcast, di bloccare o limitare l’accesso a servizi Internet concorrenti, come per esempio Netflix, ma solo su rete fissa. Sulla rete wireless, ossia quella che riguarda smartphone e dispositivi mobile, i provider possono (a discrezione) bloccare l’accesso siti e ad alcune applicazioni per evitare congestioni e offrire prestazioni ottimali. L’unica eccezione riguarda i servizi voce o di video-conferenza che non possono essere “toccati”.