Economia

Troppa liquidità sul conto, perché è una scelta sbagliata

Gli italiani navigano in un mare di liquidità. Trentadue miliardi in più sui depositi, si tratta di un record che fa impennare la somma depositata sui depositi bancari, che hanno superato così la quota di 1.700 miliardi di euro. [Contenuto sponsorizzato]

Il dato diffuso nel bollettino dell'Abi non è certo una sorpresa. Le famiglie italiane, infatti, durante i mesi di pandemia hanno aumentato la loro propensione al risparmio, preoccupate dall'incertezza che il momento storico suscita nella visione del futuro. E i numeri, dopo le restrizioni di questa seconda ondata, sono destinati a crescere ulteriormente. 

"Mobilizzare i depositi"
Il risparmio è una propensione da incentivare, intendiamoci. Ma un conto è mettere da parte dei soldi da investire, altro conto, invece, è lasciarli fermi immobilizzati in banca. "I depositi devono essere mobilizzati", è la raccomandazione del presidente della Banca d'Italia, Ignazio Visco. "Per questo vanno create le condizioni per poter avere maggiori investimenti e quindi un miglioramento della crescita economica". Anche perché tenere ferma tutta la liquidità sul conto è una scelta poco remunerativa per il proprio portafoglio. 

Perché tenere troppo liquidità non paga
I motivi per cui non vale la pena aumentare la liquidità posteggiata in banca sono tendenzialmente due. Il primo riguarda i costi fissi del conto corrente che, in media, incidono per circa 80 euro all'anno sul bilancio di una famiglia. E l'altra motivazione, la più importante, riguarda il costo occulto dell'inflazione. 

La "tassa" occulta
Nel 2018 l'inflazione ha avuto un impatto di 10 miliardi di euro sui depositi. Detenere troppa liquidità sul conto ha dei costi che spesso sono poco conosciuti ma che incidono negativamente sul patrimonio. Un esempio pratico: 10mila euro lasciati fermi nelle banche tradizionali per dieci anni possono arrivare a perdere, tra spese sostenute e potere d'acquisto, fino al 18 per cento, diventando cioè 8.161. Mille euro tenderebbero addirittura ad azzerarsi. Anche in questo periodo dove l'inflazione viaggia a livelli non certo elevati.

Investire diversificando il portafoglio
Se l'obiettivo è quello di generare una performance e vedere crescere il proprio portafoglio nel tempo, allora occorre iniziare ad investire. Il modo migliore per iniziare a guadagnare? Diversificare il proprio portafoglio di investimento, puntando quindi su titoli diversi con il fine di contrastare efficacemente la volatilità, scegliendo un servizio di investimento online che offra basse commissioni. Quello di eToro - utilizzato da oltre 16 milioni di utenti nel mondo - offre un servizio di investimento globale in azioni senza commissioni che riducono le barriere all'ingresso, facilitando l'apertura di conti per investire online. 

eToro è una piattaforma multi-asset che offre sia investimenti in azioni che in criptovalute, oltre al trading di CFD. 

Va tenuto presente che i CFD sono strumenti complessi e presentano un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva. Il 67% dei conti di investitori al dettaglio perde denaro quando negozia CFD con questo fornitore. Bisogna considerare se si comprende come funzionano i CFD e se ci si può permettere di correre il rischio elevato di perdere il proprio denaro.

I contenuti di questo articolo sono stati prodotti integralmente da eToro.

22 febbraio 2021
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La Bibbia è il libro più famoso del mondo. Eppure, quanti sanno leggere fra le righe del racconto biblico? Questo numero di Focus Storia entra nelle pagine dell'Antico Testamento per comprendere dove finisce il mito e comincia la storia, anche alla luce delle ultime scoperte archeologiche. E ancora: la Crimea, terra di conquista oggi come ieri; l'antagonismo fra Coca e Pepsi negli anni della Guerra Fredda; gli artisti-scienziati che, quando non c'era la fotografia, disegnavano piante e animali per studiarli e farli conoscere.

 

ABBONATI A 29,90€

Come sta la Terra? E che cosa può fare l'uomo per salvarla da se stesso? Le risposte nel dossier di Focus dedicato a chi vuol conoscere lo stato di salute del Pianeta e puntare a un progresso sostenibile. E ancora: come si forma ogni cosa? Quasi tutti gli atomi che compongono ciò che conosciamo si sono generati in astri oggi scomparsi; a cosa servono gli scherzi? A ribadire (o ribaltare) i rapporti di potere; se non ci fosse il dolore? Mancherebbe un segnale fondamentale che ci difende e induce solidarietà.

ABBONATI A 31,90€
Follow us