di Silvia Ponzio
Lo avevamo visto solo qualche settimana fa - il 25 ottobre - alla presentazione di Windows 8. Steven Sinofsky, il papà del nuovo sistema operativo di Microsoft, se ne va da Redmond con effetto immediato. Sembra un divorzio consensuale, ma nessuno ha ancora rilasciato dichiarazioni che chiariscano lo “strappo” che, evidentemente, non è riparabile con una semplice patch…
"Dopo l’uragano in Apple, un terremoto in casa Microsoft"
Cosa sta succedendo?
Prima la dipartita di Scott Forstall, responsabile dello sviluppo Apple iOS a fine ottobre
Divorzio consensuale - Se Scott Forstall paga lo “scotto” - scusa il gioco di parole - del flop delle mappe di iOS 6, qual è il motivo della dipartita del papà del neonato Windows 8? Steven Sinofsky, 47 anni, era in Microsoft da ben 27 anni. Le tempistiche sono, a dire il vero, sospette: il nuovo sistema operativo è in circolazione da poco più di due settimane. Steve Ballmer, in una mail inviata ai dipendenti, rende omaggio al manager spiegando che i recenti prodotti Windows «hanno segnato l'inizio di una nuova era» per l’azienda e che, per continuare con successo, «la fase di sviluppo dei prodotti dev’essere più veloce». Steven Sinofsky, dal canto suo, saluta tutti motivando la scelta per questioni personali e private. La verità, prima o poi verrà a galla. Steven Sinofsky, intanto, viene sostituito da Julie Larson-Green.
Steven Sinofsky era il responsabile della divisione Windows