di Luigi Teodonio
Sony si sta lentamente rialzando: il piano di austerità e tagli messi in piedi dal CEO Kazuo Hirai sembrano dare i primi frutti. Lo dimostrano i risultati economici relativi al secondo trimestre di quest'anno. A fare da traino la divisione mobile.
"Dopo la drastica cura di austerity, sembra tornare
il sereno in
casa Sony"
E salirò, salirò, salirò
Il 2011 di Sony si era chiuso con un passivo di oltre 5 miliardi di dollari
Kazuo Hirai, nuovo CEO, era stato costretto a una drastica cura - ancora in corso - fatta di austerity e licenziamenti
La locomotiva mobile - I conti Sony restano in rosso, ma è un rosso leggermente più sbiadito rispetto al passato. Le perdite si attestano a 198 milioni di dollari che, se confrontati ai circa 350 milioni persi nello stesso periodo del 2011, fanno presagire una possibile ripresa per il prossimo trimestre. A trainare verso l’alto i conti Sony è stato il comparto Mobile & Communication - che include anche la divisione Vaio, oltre a smartphone e tablet - che ha fatto registrare vendite per 3,9 miliardi di dollari e una perdita operativa di 29 milioni di dollari. Le divisioni Gaming e Imaging fanno registrare dei profitti operativi (rispettivamente di 29 e 33 milioni di dollari), anche se calano le vendite rispetto a un anno fa (rispettivamente -16% e -17% ). Crollo verticale, invece, per il comparto TV, che perde 207 milioni con un calo del 25% nelle vendite. (sp)