Sony in perdita dopo terremoto e hacker

di Silvia Ponzio

Il colosso giapponese, dopo il terremoto e lo tsunami che hanno devastato il Paese, e l’attacco hacker della PlayStation Network legato al furto di dati degli utenti, stima perdite nell’ordine dei 3,2 miliardi di dollari.

“Terremoto, tsunami e hacker hanno messo in ginocchio Sony”

Anno da dimenticare - Sony tira le somme l'anno fiscale 2010/2011 : da un profitto stimato di 70 miliardi di Yen si è rapidamente passati a una perdita di 260 miliardi di Yen, circa 3,2 miliardi di dollari. Insomma, un vero disastro finanziario. Le cause sono ovviamente da imputare al terremoto e allo tsunami che ha messo in ginocchio il Giappone agli inizi di marzo, ma anche i costi sostenuti per l’attacco hacker al PlayStation Network che ha portato al furto dei dati di milioni di utenti, oltre a settimane di blackout.

E-Paper e realtà aumentata - Il colosso Giapponese però si rimbocca le maniche e continua a proporre tecnologie nuove. Al SID 2011 di Los Angeles, Sony ha infatti appena presentato un e-paper flessibile a colori da 13.3 pollici con risoluzione di 1600 x 1200 pixel. Insomma, un prototipo di Tft spesso solo 150 micron (0,15mm) che pesa appena 20 grammi. A cui aggiunge anche Sony SmartAR, una tecnologia che promette di portare la realtà aumentata nei videogiochi per dispositivi portatili di prossima generazione. A differenza di altre tecnologi simili, Sony SmartAR sfrutta la capacità di riconoscimento 3D dello spazio dei robot Aibo e QRIO.

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