di Simone Santoni Apple ce l’ha fatta! Samsung deve ritirare il suo tablet Galaxy tab 10.1 da tutti i negozi degli Stati Uniti almeno fino al 30 luglio, giorno dell’udienza finale nella causa contro Cupertino. Il giudice ha dato ragione a Tim Cook e soci confermando la violazione di brevetti legati all’estetica dell’iPad.
"Competere, sì, ma senza violare brevetti altrui"
Chi l'ha dura, la vince
Pugno di ferro - Il giudice distrettuale Lucy Koh è stata chiara: «Samsung ha il diritto di competere, ma non di farlo in modo scorretto inondando il mercato con prodotti» che, a suo dire, infrangono brevetti altrui. Samsung, detta in altri termini, subirà sicuramente un danno economico dal blocco delle vendite del Galaxy tab che però è sicuramente inferiore a quello subito da Apple qualora non fossero stati presi provvedimenti in merito. Il Galaxy tab 10.1, quindi, è stato “bannato” dagli Stati Uniti per violazione di brevetto e, nello specifico, dell’US Design Patent No. D504,889, ossia quello che “blinda” l’estetica dell’iPad. Il tablet coreano, insomma, è esteticamente molto, forse sarebbe il caso di dire troppo, simile all’iPad.
Dopo la tempesta... - Samsung, allora, ha perso la guerra? Chi può dirlo. La corte federale, nel frattempo, ha imposto a Apple di versare all’azienda coreana una cauzione di 2,6 milioni di dollari come indennizzo qualora il giudizio venisse ribaltato nell’udienza finale, il prossimo 30 luglio. (sp)