di Luigi Teodonio
I rapporti tra Apple e Google proseguono tra alti e bassi. Eric Schmidt, presidente (ed ex CEO) di Mountain View, analizza brevemente l'attuale situazione tra i due colossi dell’hi tech, mettendo in evidenza la strana strategia legale portata avanti finora dall'azienda di Cupertino.
"Strano che finora non ci abbiano mai fatto causa direttamente"
Alti e bassi
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Legali - Ma nel corso dei loro incontri le due società finiscono, il più delle volte, a parlare di strategie legali. E la temperatura dell’ambiente sicuramente salirà non di poco. Quello che però Schmidt trova strano è che finora Apple non abbia mai avviato un’azione legale diretta nei confronti di Google. «Sinora hanno sempre preferito perseguire legalmente i nostri partner e mai noi direttamente. La cosa è quanto meno curiosa. Le due società, comunque, sono entrambe coscienti delle strategie legali che l’altra parte sta portando avanti e quindi ci si regola di conseguenza».
Guerra termonucleare - Insomma, la guerra termonucleare preconizzata e fortemente voluta da Steve Jobs nei confronti di Google sembra ormai molto probabile. Ma, secondo Schmidt, non saranno grandi società come Google, Apple o Samsung a pagarne le spese maggiori. Saranno le piccole startup, invece, a soffrirne di più. «Se in giro ci fosse un giovane Andy Rubin (ideatore di Android e Danger) che volesse creare un nuovo Danger, sarebbe in grado di ottenere la necessaria copertura di brevetti per presentare la prima versione del suo prodotto? Questa - sentenzia Schmidt - sarebbe la reale conseguenza di questa guerra di brevetti». (sp)