I brevetti sono l’oro nero nel nuovo millennio. Chi più ne ha, più guadagna e più si assicura un futuro hi-tech sereno. E chi ha problemi economici, come in questo periodo non proprio esaltante, ha due opzioni: li vende al migliore offerente per racimolare un po’ di soldi, oppure fa causa a chi li sta usando senza autorizzazione.
"Microsoft si sarebbe aggiudicata l’asta a spese di Facebook e Google"
Tutti in tribunale
Apple contro Samsung
Motorola (ossia Google) contro l’azienda di Cupertino
Kodak contro tutti
Yahoo fa causa a Facebook in tribunale
Bottino prezioso - È come una partita a scacchi e l’ultima mossa se l’è giocata Microsoft comprando ben 800 brevetti, e 300 licenze non esclusive per nuovi potenziali brevetti, da AOL per circa 1,1 miliardi di dollari. «L'accordo - spiega l'amministratore delegato di Aol, Tim Armstrong - sblocca liquidità in dollari a lungo termine per il nostro azionariato». Il CEO aggiunge che una “porzione significativa” delle entrate derivanti dalla vendita andrà agli azionisti, mentre il Brad Smith (consigliere generale di Microsoft) gongola perché è un «prezioso portafoglio che cercavamo di ottenere da anni».
Cosa sarà? - Non è ben chiaro cos’abbia ceduto AOL a Microsoft, ma dev’essere qualcosa di estremamente vantaggioso per il colosso di Redmond. Anche perché fonti vicine all’operazione rivelano che anche Facebook e Google avrebbero partecipato all’asta…