Economia

La stupidità che fa bene al business

Mettete da parte lo spirito d’iniziativa e fate solo quello che dicono i vostri capi: aiuterete l’azienda a funzionare meglio. La curiosa teoria di un economista svedese.

Volete aiutare la vostra azienda ad affrontare questo cupo periodo di crisi economica? Mettete da parte proattività e spirito d’iniziativa e limitatevi ad eseguire i compiti che vi piovono dall’alto. È la curiosa teoria di Mats Alvesson, economista e ricercatore presso la Lund University svedese, esposta in un articolo recentemente pubblicato sul Journal of Management Studies.

Stupidamente produttivi. Nel suo studio Alvesson parla di stupidità funzionale, cioè dell’assenza di riflessione critica da parte dei dipendenti sulle decisioni prese dai manager: in alcune situazioni questa sorta di apatia controllata può aiutare le aziende ad aumentare la produttività. «L’assenza di discussioni e di domande», sostiene Alvesson, «nel breve periodo può contribuire a oliare la macchina organizzativa dell’azienda». Focalizzandosi solo sugli aspetti positivi, i dipendenti mantengono una visione ottimistica e coerente del proprio lavoro. Comunque, sottolinea l’economista, si tratta di una pratica da utilizzare con moderazione: non sollevare i problemi che possono emergere nella gestione di un progetto o nella realizzazione di un prodotto può portare al tracollo.

Dove conviene obbedire. Secondo Alvesson la stupidità funzionale è più efficace nei settori che vivono di beni immateriali, come le società di consulenza, i mass media o l’industria della moda. Insomma in aziende che non hanno come obiettivo quello di soddisfare bisogni fondamentali degli individui. E in effetti l’idea che qualcuno possa applicare questo paradigma nelle sale operatorie di un ospedale o nei cantieri dove si costruiscono gli aerei fa un po’ paura...

Effetto boomerang. Anche secondo l'autore dell'articolo questa organizzazione è però un’arma a doppio taglio. È funzionale perché ha alcuni vantaggi e fa sì che le persone si concentrino sul compito con entusiasmo. Ma è stupida perché si corrono grossi rischi quando le persone non fanno domande su ciò che loro e l’organizzazione stanno facendo.

«La mancanza di volontà di sollevare dubbi sulle strategie di investimento e la fede irrazionale in modelli finanziari ha portato al crollo di molte istituzioni finanziarie e alla più ampia crisi economica del sistema» spiega l'economista.

15 febbraio 2013 Rebecca Mantovani
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us