Una notizia legale sta agitando la Mela: Steve Jobs dovrà recarsi in tribunale, dove è citato come persona informata sui fatti. La questione è un aggiornamento di iTunes del 2004 che, secondo l'accusa, è alla base del monopolio musicale di Apple.
“Un aggiornamento di iTunes rese inutilizzabili i file RealNetworks su iPod”
Steve Jobs alla sbarra - Nuovi problemi legali a Cupertino, dopo le class action contro l'iPhone del 2010 e le recenti azioni per il nome proprio dell'app store, tocca ora a un classico di Apple: iTunes. La richiesta arriva da un giudice federale americano, che ha respinto la richiesta di Apple di tenere fuori dal banco dei testimoni il leader per antonomasia. Il caso legale riguarda i cambiamenti effettuati da Apple su iTunes nell'ottobre del 2004, che avrebbe ostacolato i contenuti musicali acquistati da altri shop online.
Blocco improprio? - Infatti il software DRM FairPlay di Apple ha reso impossibile per gli utenti l'utilizzo di contenuti musicali, legalmente e correttamente scaricati da RealNetworks, sui propri dispositivi iPod. In quel periodo tutti i contenuti scaricati da iTunes erano protetti da DRM, ovvero potevano essere utilizzati solo sui dispositivi hardware di Apple attraverso il suo software iTunes. Ma, secondo le rimostranze di RealNetworks, il software di Apple avrebbe bloccato la possibilità da parte degli utenti di trasferire altri file musicali. Infatti l'autore di Real Player aveva a quel tempo reso disponibile un formato musicale, sempre protetto, che non necessitava di passare attraverso iTunes per poter essere caricato sui dispositivi della Mela.