La notizia dell’acquisizione di McAfee, uno dei maggiori sviluppatori di antivirus, da parte di Intel, uno dei principali produttori di microchip, aveva colto tutti di sorpresa lo scorso agosto. Il matrimonio è stato “ufficializzato” con la benedizione dell’antitrust USA e dell’Unione Europea. Con qualche ma…
“Intel ha sborsato 7,68 miliardi di dollari per McAfee”
Hard, soft & virus - L’annuncio dell’acquisizione di McAfee da parte di Intel arriva a metà agosto ed è una sorpresa un po’ per tutti, soprattutto in un periodo di crisi economica. Perché mai un produttore di microchip dovrebbe investire la considerevole cifra di 7,68 miliardi di dollari per comprare delle soluzioni Antivirus? Ebbene, non è un segreto che nelle mire dell’azienda di Santa Clara ci sia il mercato mobile, con soluzioni ad hoc per smartphone e tablet, e l’idea è offrire una piattaforma sicura sotto tutti i punti di vista e con caratteristiche tecniche uniche.
Unione sicura - L’acquisizione è andata quindi a buon fine con beneplacito dell’antitrust USA e dell’Unione Europea. Il Vecchio Continente, all’indomani dell’annuncio, aveva però sollevato una preoccupazione, ossia che Intel avrebbe offerto un “trattamento speciale” ai prodotti McAfee quando si trattava dei suoi processori e chipset, penalizzando gli altri produttori di antivirus. Pare Intel abbia garantito “pari opportunità” per tutti.