Le previsioni sull'impatto dei robot nel mondo del lavoro sono spesso apocalittiche, ma forse potremmo aver peccato di pessimismo. O meglio, potrebbe non andare necessariamente male, o non dappertutto. Il primo ampio studio sugli effetti dell'automazione sull'economia tedesca sembra indicare, infatti, che le macchine non solo non hanno sottratto posti di lavoro, ma, complessivamente, ne hanno creati di nuovi, e di meglio retribuiti.
In base alla ricerca condotta dal Centre for European Economic Research di Mannheim, Germania, dal 2011 al 2016 l'ingresso dei robot nel mercato del lavoro tedesco ha portato a un aumento complessivo dell'occupazione compreso tra l'1,5 e l'1,8% (qui il documento originale, in tedesco).
progresso tecnologico. Se all'inizio le macchine hanno assorbito e velocizzato una serie di mansioni, portando a un calo di posti di lavoro del 5%, in seguito ne hanno generati di nuovi, e di meglio pagati. Come è possibile? «Ora quell'azienda può produrre la stessa merce, in maniera più economica» spiega Melanie Arntz, tra gli autori. Il prodotto costa meno, e si vende di più, «la domanda sale, e serve assumere più persone per soddisfarla».
Valutazioni incrociate. Gli esperti sono giunti a questa conclusione dopo aver intervistato 2.000 manager di altrettante compagnie in vari settori dell'economia del Paese.
I dirigenti hanno dovuto valutare il grado di automazione delle loro aziende per ogni anno del periodo considerato, e i dati sono stati confrontati con quelli su circa 300 mila lavoratori forniti dall'Agenzia federale tedesca per l'impiego.
Un caso fortunato? I meccanismi che riguardano l'automazione potrebbero valere un po' dappertutto, anche in Paesi come Inghilterra e Usa, per i quali le previsioni di impatto dell'automazione svolte finora suonano piuttosto allarmanti. Ma la situazione socio-economica tedesca è particolarmente virtuosa e potrebbe aver fatto da cuscinetto, influenzando i risultati dello studio.
Per esempio, alcuni ammortizzatori sociali potrebbero aver permesso agli operai rimasti senza lavoro di accedere comunque alla merce venduta, evitando così un calo della domanda e una contrazione dell'economia. Come si vede, le colpe (e i meriti) non sono mai solo dei robot...