Economia

Google: inizia l’era Page e cadono le prime teste

Nominato ieri il nuovo Ceo di Google.

Larry Page, co-fondatore di Google, è da ieri ufficialmente Ceo del colosso di Mountain View subentrando a Eric Schmidt che passa a ricoprire il ruolo di Presidente esecutivo. E cadono le prime teste…

“Larry Page vuole lavorare a stretto contatto con i product manager senza intermediari”

Si volta “pagina” - I due “enfant prodige”- Larry Page e Sergey Brin - non hanno più bisogno di una “balia”: così Eric Schmidt scherzava a gennaio in occasione dell’annuncio del cambio al vertice in quel di Mountain View. Larry Page, co-fondatore insieme a Sergey Brin, è da ieri a tutti gli effetti Chief Executive Officer di Google, mentre lo storico CEO Schmidt va a ricoprire il ruolo di Presidente esecutivo per occuparsi della gestione dei rapporti con aziende e governi. L’era di Larry Page è ufficialmente iniziata e il primo risultato sono le dimissioni di Jonathan Rosenberg.

Niente intermediari - Jonathan Rosenberg, 49 anni, era vice presidente della divisione Product Management and Marketing di Google dal 2002 e sembra che avesse pianificato di ritirarsi a vita privata dal 2013 in concomitanza con l’inizio del college da parte della figlia. Larry Page, invece, richiedeva ai suoi uomini chiave un impegno a lungo termine, inoltre sembra ritenesse il ruolo di Rosenberg “ridondante”. In pratica non gli serviva più un “supervisore” visto che intende lavorare a stretto contatto con i vari responsabili di prodotto senza intermediari. A Jonathan Rosenberg, comunque, non è andata poi così male: se ne va con un bonus da 5 milioni dollari in stock di azioni e 1,8 milioni di dollari in contanti. (pp)Silvia Ponzio

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5 aprile 2011
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