Mark Zuckerberg rimanda lo sbarco in Borsa del suo social network all’autunno del prossimo anno: la sua quotazione a Wall Street era prevista per l’aprile 2012. Non c’è fretta … meglio restare concentrati sullo sviluppo dei prodotti piuttosto che sui soldi.
“Il collocamento in Borsa di Facebook si preannuncia come uno dei più importanti della storia”
Meglio aspettare - Facebook potrebbe sbarcare in borsa più tardi del previsto. Mark Zuckerberg, secondo le indiscrezioni raccolte dal Financial Times, avrebbe deciso di posticipare il collocamento a Wall Street almeno fino al settembre 2012, invece del prossimo aprile. Il motivo del rinvio non riguarderebbe la turbolenza dell’attuale mercato finanziario quanto piuttosto una strategia aziendale. Lise Buyer, una dei consulenti che ha lavorato alla quotazione di Google, riferisce che l’azienda non ha fretta, non ha bisogno di soldi e che quindi affronterà Wall Street quando si sentirà davvero pronta. Mark Zuckerberg, sempre secondo il quotidiano finanziario, preferirebbe mantenere concentrati i suoi dipendenti sul raggiungimento degli obiettivi piuttosto che sui propri guadagni.
Offerta da capogiro - L’Ipo di Facebook (Offerta Pubblica Iniziale), in effetti, si preannuncia come una delle più importanti e consistenti nella storia di Wall Street. Il social network, secondo alcuni osservatori, potrebbe venire addirittura valutato fino a 100 miliardi di dollari. Una cifra non molto distante dall’attuale valutazione di 80 miliardi raggiunta su SharesPost e Second Market, due piattaforme che gestiscono la domanda e l'offerta delle quote delle società private più promettenti.
Silvia Ponzio