L’esplosione del mercato degli smartphone è coincisa paradossalmente con la crisi della piattaforma BlackBerry: ormai iOS, Android e Windows Phone dilagano, mentre RIM annaspa. E se l’azienda canadese decidesse di arrendersi?
Il 2011 non è stato certamente un anno memorabile per Research In Motion ed il 2012 che è appena cominciato non si preannuncia migliore: la prima release del nuovo sistema operativo mobile BBX è stata criticata pesantemente e per risolvere tutti i bug che l’affliggono saranno necessari parecchi mesi di lavoro. Il suo lancio è stato, così, posticipato alla fine dell’anno, anche se c’è già chi ipotizza un ulteriore slittamento agli inizi del 2013.
Nel frattempo, le azioni RIM stanno letteralmente colando a picco, proprio perché il futuro dell’azienda sembra quanto mai incerto. Giusto un paio di giorni fa, la loro quotazione ha registrato un’improvvisa impennata, dopo che sono iniziate a circolare voci circa una possibile acquisizione da parte di Samsung. In realtà, stando ai bene informati, i coreani sarebbero fortemente interessati all’applicazione BlackBerry Messenger, che vorrebbero portare su Android.
In questa circostanza, i dirigenti canadesi sono sembrati piuttosto “possibilisti” riguardo l’eventualità di una cessione totale, anche se non sono affatto intenzionati a svendersi: secondo gli esperti di settore, la capitalizzazione di mercato di RIM ammonterebbe a circa 8,5 miliardi di dollari, ma dalla sede di Waterloo hanno fatto sapere che non intavoleranno alcuna trattativa al di sotto dei 10 miliardi. D’altronde, i brevetti in loro possesso fanno gola a tanti, non solo a Samsung.
Sarà, quindi, uno dei tormentoni dei prossimi mesi: Research In Motion si deciderà a vendere? E a chi, soprattutto? C’è, poi, un altro scenario da non trascurare: potrebbe essere ceduto soltanto il marchio BlackBerry, con le tecnologie annesse e connesse, mentre RIM potrebbe provare a rilanciarsi adottando un sistema operativo di maggior successo, come Android. Non è neppure da escludere un clamoroso scambio di comproprietà: BlackBerry a Microsoft e Windows Phone a RIM, per la gioia di entrambi.
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