Sì, a meno che il contenuto delle frasi non configuri qualche reato (ad esempio razzismo, apologia di fascismo ecc.). Però attenzione a portarle in banca: le banconote “scritte” sono considerate danneggiate. La banca potrebbe trattenerle senza sostituire con altre. Questa regola è stata stabilita dalla Decisione della Banca Centrale Europea 2003/4 del 20 marzo 2003 in cui si dice: “(...) Nei casi in cui le banche abbiano la certezza o motivo sufficiente di ritenere che le banconote in euro siano state intenzionalmente mutilate o danneggiate (…) rifiutano di considerarle buone e non le sostituiscono; le trattengono invece per evitare il loro rientro in circolazione o che il richiedente le presenti per la sostituzione ad altra banca”.
Una nuova per una vecchia. Le banche sono disposte a sostituire le banconote se ritengono che chi ne richiede il cambio sia in buona fede e se il danno è modesto: ad esempio, se ci sono soltanto piccole annotazioni, firme, numeri o brevi frasi.
Tra le “decorazioni” più frequenti che si fanno sulle banconote ci sono baffi e barba colorati sui volti dei personaggi ritratti, insulti al sistema bancario e il numero di telefono della ex fidanzata (che ovviamente è illegale). In Alaska c'è un locale, il Salty Dawg Saloon, completamente tappezzato di banconote: tutte firmate dai clienti.
Sì, a meno che il contenuto delle frasi non configuri qualche reato (ad esempio razzismo, apologia di fascismo ecc.). Però attenzione a portarle in banca: le banconote “scritte” sono considerate danneggiate. La banca potrebbe trattenerle senza sostituire con altre. Questa regola è stata stabilita dalla Decisione della Banca Centrale Europea 2003/4 del 20 marzo 2003 in cui si dice: “(...) Nei casi in cui le banche abbiano la certezza o motivo sufficiente di ritenere che le banconote in euro siano state intenzionalmente mutilate o danneggiate (…) rifiutano di considerarle buone e non le sostituiscono; le trattengono invece per evitare il loro rientro in circolazione o che il richiedente le presenti per la sostituzione ad altra banca”.
Una nuova per una vecchia. Le banche sono disposte a sostituire le banconote se ritengono che chi ne richiede il cambio sia in buona fede e se il danno è modesto: ad esempio, se ci sono soltanto piccole annotazioni, firme, numeri o brevi frasi.
Tra le “decorazioni” più frequenti che si fanno sulle banconote ci sono baffi e barba colorati sui volti dei personaggi ritratti, insulti al sistema bancario e il numero di telefono della ex fidanzata (che ovviamente è illegale). In Alaska c'è un locale, il Salty Dawg Saloon, completamente tappezzato di banconote: tutte firmate dai clienti.