Il cosiddetto "indice del grattacielo" è una teoria che deriva da
uno studio condotto da
Barclays Capital, la società
di investimenti di una delle
maggiori banche del Regno Unito.
Si basa sulla corrispondenza
tra quanti più grattacieli costruisce
un Paese e le probabilità di
una crisi imminente.
La relazione
sta nell'errato uso di capitale,
che si riflette nello spreco di denaro
usato per costruire un enorme
edificio: indicativo, quindi,
del fatto che il Paese dovrebbe
fare al volo una manovra di correzione
economica.
Vertigini finanziarie
Una prova?
Il Chrysler Building e l'Empire
State Building a New York sono
stati eretti poco prima del crollo
di Wall Street nel 1929 e la
Grande Depressione degli anni
Trenta. Oggi, secondo Barclays
Capital, è la Cina il Paese a costruire
più grattacieli nel mondo,
e negli ultimi tempi, infatti, la
situazione economica non è più
rosea come prima. Al contrario
l'India, in grande sviluppo, ha
soltanto 14 grattacieli in costruzione.
Londra ne ha appena terminato
uno. Che dirà Barclays?
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