La compagnia di Cupertino ha chiuso il 2011 con un risultato eccellente: +58% rispetto al 2010. Ora è l'ottava compagnia al mondo per valore di mercato e si appresta a sfidare Microsoft e Google. Quest'ultima, l'anno scorso, è cresciuta a ritmo sostenuto ma inferiore rispetto a quanto ha fatto registrare la mela morsicata. Ma cosa succederà quando finirà l'effetto Steve Jobs?
“Apple è cresciuta del 58% nel 2011 e oggi vale 33,5 miliardi di dollari”
Risultato prevedibile - Quello fatto registrare negli ultimi mesi da Apple è uno dei migliori risultati di sempre, che la porta ad essere l'ottavo brand al mondo secondo l'annuale classifica di Bloomberg. La compagnia fondata e guidata, seppur con lunghe pause, dal compianto Steve Jobs è riuscita a crescere del 58% nel 2011 raggiungendo il valore di 33,49 miliardi di dollari. A prevedere che Apple sarebbe cresciuta molto erano praticamente tutti, anche se qualcuno non credeva - o non sperava - che facesse così bene. I numeri sono ancora più impressionanti se si pensa che nel 2009 Apple valeva "appena" 15,4 miliardi.
E le altre? - Sempre dalla classifica di Bloomberg, esce fuori un'altra notizia che farà piacere ad Apple e ai suoi fan: Microsoft arretra. Il brand di Redmond vale ancora molto di più di quello di Cupertino, 59 miliardi per la precisione, ma l'anno scorso ha perso il 3% del suo valore. L'altra grande sfidante di Apple, continua invece a crescere. Parliamo ovviamente di Google, cresciuta del 27% a 53,3 miliardi di dollari. Con questi trend, quindi, già l'anno prossimo si potrebbe realizzare il sorpasso di Google su Microsoft con Apple che segue a breve distanza.
Cresce l'IT - Microsoft a parte nel 2011 è cresciuto tutto il comparto IT. IBM, Intel e HP - rispettivamente seconda, settima e decima in classifica - sono tutte col segno positivo, ma le percentuali di crescita sono nettamente inferiori: tra il 6% e il 10%. I quasi 70 miliardi di valore di IBM, però, sono ancora difficili da raggiungere per le inseguitrici.
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