di Luigi Teodonio
C’è chi la dava in crisi, chi per spacciata. Qualcuno, addirittura, comprava già l’abito buono per presenziare al funerale. Apple, invece, è viva e vegeta e nell’ultimo trimestre 2012 fa registrare numeri eccezionali.
"L’anno si conclude con il fatturato trimestrale più alto di sempre"
Tre mesi da favola
Vento in poppa - Anche sul lato delle vendite Apple fa registrare numeri da sogno. Il colosso di Cupertino, da ottobre a dicembre dello scorso anno è riuscito a vendere 47,8 milioni di iPhone e 22,9 milioni di iPad. Oltre a 4,1 milioni di iMac e 12,7 milioni di iPod. La diffusione di queste cifre sembra quasi essere la naturale risposta alle voci che volevano Apple in crisi e i suoi device mobili quasi invenduti. iPhone e iPad, infatti, rispetto allo scorso anno, fanno registrare una crescita delle vendite rispettivamente di circa il 30% e il 40%.
Innovazione permanente - Tim Cook, CEO dell’azienda di Cupertino è ovviamente soddisfatto per i risultati ottenuti. «Siamo entusiasti del fatturato record di oltre 54 miliardi di dollari e della vendita di oltre 75 milioni di dispositivi iOS in un solo trimestre. Siamo molto fiduciosi nella nostra linea di prodotti, perché continuiamo a puntare sull'innovazione e sulla produzione dei migliori dispositivi al mondo. Abbiamo stabilito nuovi record trimestrali di sempre per quanto riguarda le vendite di iPhone e iPad, abbiamo notevolmente ampliato il nostro ecosistema, e generato il fatturato trimestrale Apple più alto di tutti i tempi».
Sereno variabile - Ma i dati diffusi da Apple nella giornata di ieri non sembrano aver convinto gli investitori mondiali. Restano aperti ancora parecchi dubbi sugli effettivi dati di vendita dell'iPhone 5 (nel comunicato inviato da Cupertino si parla genericamente di iPhone) e sulle previsioni di crescita futura. A Wall Street il titolo Apple perdeva circa il 10% in fase di pre-contrattazione, toccando un minimo di 461 dollari. In apertura, però, il titolo della Mela recuperava il terreno perso e ora guadagna circa due punti percentuali, con una quotazione di 514 dollari. (sp)