15 tra le più belle fotografie di natura selezionate tra le migliaia che sono arrivate alla 57ma edizione del WPY, il Wildlife Photographer of the Year 2021.
Ogni anno da quasi sessant'anni l'Inghilterra diventa per qualche giorno la capitale mondiale della fotografia naturalistica: decine di migliaia di fotografi professionisti e amatoriali da tutto il mondo propongono le loro opere migliori e competono per accaparrarsi il premio più prestigioso del loro settore - e contribuiscono in questo modo a raccontare per immagini lo stato di salute del nostro pianeta e degli esseri viventi che ci abitano. La gara in questione è il Wildlife Photographer of the Year(WPY), una competizione fotografica organizzata dal Natural History Museum di Londra che giunge quest'anno alla 57ma edizione, e che è, per numeri e importanza, la principale gara di fotografia naturalistica del mondo.
Come sempre, a trionfare saranno solo una manciata tra le circa 50.000 foto che arrivano ogni anno (una media sempre in crescita: appena dieci anni fa ci si attestava intorno alle 30.000). Le vincitrici saranno annunciata il prossimo 12 ottobre, in una cerimonia online che farà da antipasto al vero piatto forte del Wildlife Photographer of the Year: la mostra al Natural History Museum, che aprirà il prossimo 15 ottobre (se vi interessa qui potete prenotare il biglietto) e nella quale verranno esposte non solo le foto prime classificate nelle rispettive categorie (16 in totale) e quella vincitrice del concorso generale, ma anche una selezione di quelle che secondo la giuria meritano visibilità anche se non hanno vinto nulla. In attesa di sapere chi ha vinto, ecco una selezione di alcune delle foto che più sono piaciute ai giurati: la vincitrice sarà una di queste?
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Settant’anni fa agli italiani arrivò un regalo inaspettato: la televisione. Quell’apparecchio – che pochi potevano comprare e quindi si vedeva tutti insieme – portò con sè altri doni: una lingua in comune, l’intrattenimento garantito, le informazioni da tutto il mondo. Una vera rivoluzione culturale e sociale di cui la Rai fu indiscussa protagonista. E ancora: i primi passi della Nato; i gemelli nel mito e nella società; la vita travagliata, e la morte misteriosa, di Andrea Palladio; quando, come e perché è nato il razzismo; la routine di bellezza delle antiche romane.
I gemelli digitali della Terra serviranno a simularne il futuro indicando gli interventi più adatti per prevenirne i rischi ambientali. E ancora, le due facce dell’aggressività nella storia dell’evoluzione umana; com’è la vita di una persona che soffre di balbuzie; tutti gli strumenti che usiamo per ascoltare le invisibili onde gravitazionali che vengono dall’alba dell’universo; le pillole intelligenti" che dispensano farmaci e monitorano la salute del corpo.