L'uragano Irma ha seminato distruzione nei Caraibi e sulle coste della Florida. Molti dei suoi violenti effetti erano purtroppo stati previsti, ma alcuni fenomeni naturali ad esso connessi hanno stupito persino i meteorologi.
Uno di questi, studiato sui libri ma difficile da vedere di persona, è il ritiro delle acque oceaniche da alcune spiagge delle Bahamas e della Costa del Golfo della pioggia osservato nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 settembre.
I am in disbelief right now... This is Long Island, Bahamas and the ocean water is missing!!! That's as far as they see #HurricaneIrma wtf pic.twitter.com/AhPAonjO6s
— #ForeverFlourish (@Kaydi_K) 9 settembre 2017
Le cause. Alcuni abitanti di Long Island, nell'arcipelago delle Bahamas, hanno postato su Facebook e Twitter foto e video del bagnasciuga rimasto "scoperto", con barche, conchiglie e pontili rimasti fuori dall'acqua (vedi anche qui). Lo stesso fenomeno si è verificato su altre spiagge della Florida domenica.
Come spiega il Washington Post, il ritiro è dovuto alla bassa pressione che caratterizza la regione centrale della tempesta: l'occhio dell'uragano risucchia verso di sé aria e acqua, tanto che nel centro di Irma si sarebbe formato una sorta di rigonfiamento, con l'acqua più alta di 3-4,5 metri.
#Tampa bay now an effective dog park as we wait for #irma. With @CityofTampa parks closed ahead of storm, this is the best we've got. pic.twitter.com/Op3FADmL3V
— Tim Scheu (@scheuster) 10 settembre 2017
Alla larga. L'oceano sottratto non è destinato a ritornare sotto forma di tsunami, anche se le premesse possono sembrare le stesse. In ogni caso il National Hurricane Center americano ha esortato ad allontanarsi dalle spiagge rimaste a secco, perché al variare dei venti l'acqua potrebbe risalire in pochi minuti e con inaspettata violenza.
Qualcosa di analogo era già accaduto nel 1936 sull'isola di Acklins, Bahamas. Su Long Island, il mare è tornato al suo posto nella giornata di sabato, e altrettanto dovrebbe essere accaduto in Florida, dopo il passaggio della tempesta.