La grande nuvola che copriva la cima del Vesuvio la mattina del 24 agosto del 79 a.C. non era frequente alla vista degli abitanti di Pompei. Meno ancora la pioggia di lapilli e cenere iniziata poche ore dopo: una delle più spaventose eruzioni del Vesuvio che in poco tempo seppellì i fiorenti centri romani di Pompei ed Ercolano.
Le due città riposarono sotto la cenere per più di 1700 anni. Gli scavi di Ercolano iniziarono per caso nel 1709, quando un generale di cavalleria del Regno di Napoli, facendo scavare un pozzo in una sua villa trovò un muro del Teatro. Verso la metà del secolo iniziarono anche gli scavi di Pompei. Attualmente sono stati rinvenuti due terzi dell’intera città.