Natura

Le trappole per carbonio devono essere preservate

Le aree del Pianeta che hanno nel tempo assorbito elevate concentrazioni di carbonio sono a rischio: dal permafrost alle grandi foreste fino alle torbiere.

Un gruppo internazionale di ricercatori ha realizzato una mappa del Pianeta che evidenzia le parti del mondo che trattengono concentrazioni di carbonio molto elevate - i cosiddetti carbon sink, pozzi di carbonio. Nel loro articolo, pubblicato su Nature Sustainability, il gruppo spiega che se il carbonio presente in tali aree venisse rilasciato in atmosfera, probabilmente scatenerebbe una catastrofe climatica. È noto che alcune aree della Terra contengono enormi quantità di carbonio: dal permafrost nel nord del Pianeta, per esempio, alle sequoie lungo la costa nord-occidentale degli Stati Uniti, fino alle grandi foreste e in altre aree della Terra - come il bacino amazzonico, il bacino del Congo, parti del Borneo, dalle mangrovie alle torbiere. I ricercatori descrivono questi pozzi di carbonio naturali come risorse "irrecuperabili" perché se il carbonio venisse rilasciato a causa di attività umane (come sta avvenendo nella foresta brasiliana), potrebbero volerci secoli prima che quelle aree si riprendano.

Le aree a maggiore densità di carbonio - i carbon sink - sono colorate in viola intenso: sono complessivamente il 3% circa della superficie della Terra.
Le aree a maggiore densità di carbonio - i carbon sink - sono colorate in viola intenso: sono complessivamente il 3% circa della superficie della Terra. © Monica L. Noon et all., in Mapping the irrecoverable carbon in Earth's ecosystems (Nature Sustainability, 2021)

Per saperne di più sulla posizione delle risorse irrecuperabili del pianeta, il gruppo di ricercatori ha studiato le immagini satellitari e le stime di quanto carbonio è sequestrato in queste regioni. Guardando la mappa, una caratteristica sorprendente è quanto siano piccole complessivamente le aree: tutte assieme occupano poco più del 3 per cento della superficie totale della Terra. I ricercatori sottolineano che consentire il rilascio di tutto il carbonio da tutti i pozzi naturali del pianeta porterebbe a una catastrofe: in atmosfera arriverebbero 140 miliardi di tonnellate di carbonio, che spingerebbero la temperatura del Pianeta ben oltre +1,5 gradi C al di sopra della temperatura media del periodo preindustriale - sempre che questo sia un obiettivo ancora raggiungibile.

26 novembre 2021 Luigi Bignami
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Dalle antiche civiltà del mare ai Romani, dalle Repubbliche marinare alle grandi battaglie navali della Seconda guerra mondiale: il ruolo strategico che ha avuto per la storia – italiana e non solo - il Mediterraneo, crocevia di genti, culture, merci e religioni. E ancora: cento anni fa nasceva Don Milani, il sacerdote ribelle che rivoluzionò il modo di intendere la scuola e la fede; nella mente deigerarchi nazisti con gli strumenti del criminal profiling; le meraviglie dell'Esposizione Universale di Vienna del 1873, il canto del cigno dell'Impero asburgico.

ABBONATI A 29,90€

Attacco al tumore: le ultime novità su terapie geniche, screening, cure personalizzate, armi hi-tech. Inoltre: lo studio dell’Esa per la costruzione di una centrale fotovoltaica nello Spazio; dove sono le carte top secret sulla guerra in Ucraina; il cambio climatico ha triplicato le grandinate in Europa e, soprattutto, in Italia; quali sono le regole di convivenza tra le piante degli habitat “a erbe”.

ABBONATI A 31,90€
Follow us