Natura

Che cosa ha causato lo spettacolare tramonto di ieri?

Ieri sera nel Nord Italia,  i cieli si sono improvvisamente “incendiati” con i colori più diversi e con le nubi a forma di lenti e dune. Un fenomeno raro, ma del tutto normale. E non è colpa dell'inquinamento.

Per gran parte di coloro che abitano il Nord Italia ieri sera hanno potuto assistere ad uno spettacolo davvero eccezionale semplicemente alzando gli occhi al cielo. La volta celeste infatti, si è in gran parte dipinta di una varietà infinita di colori, dal giallo al rosso fino al blu intenso.

Lo spettacolo di questo straordinario tramonto è durato alcuni minuti, ma ha richiamato all’aperto un gran numero di persone che si sono sbizzarrite a fotografare il fenomeno e a postarlo sui social network. E - come ci segnalano diversi lettori - è stato visibile anche al Sud, sebbene non con colori e forme così eccezionali.

Giussago (MI). © Gabriella Testi

Di cosa si è trattato? Contrariamente a quanto hanno ipotizzato in molti il fenomeno non è da imputare alle polveri inquinanti dell’atmosfera, anche perché i cieli del nord Italia negli ultimi giorni si sono un po’ ripuliti grazie a venti in quota.

Il fenomeno invece, è spiegabile grazie ad una condizione particolare dove la luce del Sole al tramonto è stata “diffusa” (da non confondere con il fenomeno della riflessione e della rifrazione della luce) dal vapore acqueo delle nubi d'alta quota, prossime alla stratosfera.

Piccola parentesi: la luce è un'onda elettromagnetica e quanto si scontra con altre onde o particelle cambia traiettoria. Quando questa deviazione è ordinata, la luce viene riflessa o rifratta. Quando la deviazione è casuale e disordinata, si ha una diffusione ottica, come quella di ieri.

Ieri sera la luce, mentre attraversava il vapore nell’atmosfera, veniva diffusa in modo diverso in base alla “frequenza dei vari colori”, producendo disegni e colori straordinari, simili alle nubi lenticolari (che però in genere sono diverse). Le nuvole, soprattutto al nord, erano molto alte in cielo e i cristalli di ghiaccio sottile che le costituivano hanno riflesso la luce rossa in modo spettacolare.

Qui sotto una serie di foto, inviateci dai lettori. Se volete aggiungere le vostre, inviatecele sulla pagina Facebook di Focus.

30 ottobre 2017 Luigi Bignami
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