Natura

I terremoti e il mistero dei colpi di cannone

Una indagine sismologica rivela la particolare struttura delle faglie in corrispondenza del mar Rosso. E spiega ciò che finora si credeva una leggenda dei popoli del deserto.

Sembrava una delle tante leggende del deserto: per generazioni i nomadi e le tribù che vivono nell'area di Abu Dabbab, in prossimità delle coste egiziane del Mar Rosso, hanno raccontato che i terremoti che si avvertivano in quell'area erano accompagnati da suoni che somigliavano a colpi di cannone o a sordi rumori di fondo. Ebbene, si è scoperto che non si tratta di leggende ma di un fenomeno reale: lo studio è stato pubblicato il 16 giugno sulla rivista Bulletin of the Seismological Society of America.

Movimenti lubrificati. In quell'area, l'attività sismica è causata da una faglia (una frattura delle rocce) attiva a circa 10 km di profondità e sovrastata da vecchie rocce magmatiche. La frattura è lubrificata dall'acqua del Mar Rosso, che percola (si infiltra) tra le rocce. Ogni tanto, la faglia si muove e produce un sisma.

Rocce magmatiche coprono faglie attive sottostanti. Il suono prodotto dagli attriti del movimento delle faglie viene amplificato dalle rocce sovrastanti. © Geoloy IN

Le rocce sovrastanti, rigide, fanno da grancassa al movimento di frizione che si verifica quando la faglia si muove e così si produce un suono che, seppure debole, si diffonde molto bene e a grande distanza nel deserto.

Tanti piccoli terremoti. I sismi che si verificano sono frequenti e, di solito, di debole intensità: finora hanno raramente superato magnitudo 3.5. Il più forte documentato si verificò nel 1955 con magnitudo 6.1. Lo studio che ha portato anche alla conferma dell'effettiva esistenza delle voci del terremoto è stato condotto da Sami El Khrepy, della King Saud University di Riyadh (Arabia Saudita).

Il Mar Rosso si è formato dall'apertura di una dorsale che sta separando l'Arabia Saudita dall'Africa. © Nasa

Il ricercatore ha usato il metodo della tomografia sismica (l'analisi del tempo di propagazione delle onde sismiche, sia di compressione sia trasversali) a partire da una serie di esplosioni pilotate le cui onde sismiche - appunto - sono state raccolte da sismografi opportunamente posizionati. Lo studio dei sismogrammi, ossia dei grafici risultanti, permette poi di dedurre la composizione degli strati attraversati dalle onde. Nel caso specifico lo studio ha permesso di ricostruire la struttura della crosta in tre dimensioni e di mettere in luce l'esistenza della faglia e del suo collegamento con la crosta superiore e l'acqua di infiltrazione.

Vedi anche

17 giugno 2015 Luigi Bignami
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us