Una foresta non è fatta solo da ciò che vediamo: i grandi alberi, il sottobosco, gli animali che la popolano. C'è anche il terreno, in cui si muovono molte creature piccole ma fondamentali per l'ecosistema. Per rilevarne la presenza – segno della buona salute di un ambiente – Jake Robinson della Flinders University (Australia) ha pensato di ascoltare i suoni che producono. Potete sentirli qui sopra.
Microfoni sensibili. Robinson e colleghi hanno così rilevato la colonna sonora del terreno in aree deforestate (con felci, ma senza alberi) e aree dove la foresta era stata recuperata con alberi piantati decenni prima. I rumori, in queste foreste rinate, erano di più e più vari: il segno della presenza di lombrichi, insetti e altre piccole creature in movimento nel suolo. I flebili rumori da essi prodotti sono stati catturati con microfoni a contatto, in grado di rilevare le vibrazioni condotte da oggetti solidi. "Questi rumori sono nella soglia dei suoni udibili da noi, ma molto bassi. Per questo li abbiamo poi analizzati con un software", spiega Jake Robinson. Per saperne di più, leggete l'approfondimento su Focus n° 367 in edicola.