Ci vogliono anche soltanto pochi mesi. Secondo uno studio condotto in Nuova Zelanda, infatti, in certe condizioni le rocce producono tra 0,1 e 2,5 millimetri di terra all’anno. La stima deriva da un’analisi approfondita dei fenomeni di erosione che avvengono nelle Alpi neozelandesi meridionali, una regione molto piovosa e sottoposta a escursioni termiche notevoli.
Proprio a causa del tempo meteorologico, tuttavia, qui il fenomeno potrebbe essere più rapido che in altre zone. Inoltre, potrebbe contribuire ad accelerare il processo anche la vegetazione della zona, fatta di piante basse e fitte, le cui radici si insinuano nelle fessure delle rocce e le rompono in pezzi che poi rimangono esposti agli agenti atmosferici.
VOLUMI IN AUMENTO. La produzione di due millimetri di terra all’anno può sembrare poca cosa, ma non è così per i geologi. Significa che ogni 10 anni lo strato di terra aumenta di 2 centimetri; prima d’ora si pensava che fossero necessari secoli per ottenere un simile risultato.