Dalla comparsa dei primi organismi viventi sulla Terra, quasi quattro miliardi di anni fa, c’è stato un continuo avvicendamento di nuove forme di vita. Diverse volte nella storia della Terra questo ritmo è stato però turbato da eventi che hanno portato a crisi biologiche, ovvero all’estinzione contemporanea di un gran numero di forme viventi, come avvenne alla fine del Cretaceo, circa 65 milioni di anni fa, quando l'85 per cento delle specie viventi si estinsero. Naturalmente, i termini “improvviso” e “contemporaneo” vanno intesi in tempi geologici, cioè di milioni di anni, durante i quali possono essersi sommati eventi diversi. Nel caso dei dinosauri, per esempio, alcuni studiosi pensano che la causa della loro estinzione, l’impatto di un asteroide, sia stato solo l’atto finale di un’estinzione già in corso. Proprio le maggiori catastrofi, documentate dai ritrovamenti fossili, sono state utilizzate dagli studiosi per delimitare le cinque ere geologiche, i periodi in cui è stata suddivisa la storia della vita sulla Terra.