I poli geografici rappresentano i punti d’incontro dell’asse di rotazione terrestre con la superficie del pianeta. I poli magnetici sono invece generati dal campo magnetico terrestre. È come se un’enorme calamita a forma di barra fosse disposta entro la Terra in posizione quasi coincidente con l’asse di rotazione. In effetti la coincidenza non è perfetta e l’ago di una bussola, che indica il polo nord magnetico, forma un piccolo angolo rispetto al polo nord geografico.
I poli si muovono. Questo angolo si chiama declinazione magnetica, e il suo valore è diverso a seconda delle località. Per di più la posizione dei due poli magnetici varia nel tempo: il polo nord magnetico nel 1831 era a circa 70 gradi di latitudine nord e 97 gradi di longitudine ovest, oggi è invece a 74 gradi di latitudine nord e 100 gradi di longitudine ovest, nell’arcipelago canadese. Si ritiene che il campo magnetico terrestre sia originato dalle correnti elettriche che si muovono all’interno del pianeta. C'è un punto in cui la direzione dei due poli appare coincidente. Si trova sul centesimo meridiano ovest, in un qualsiasi punto a sud del settantaquattresimo parallelo nord.. In realtà, la presenza di rocce magnetiche nella crosta terrestre disturba la bussola, per cui anche in questo caso la declinazione magnetica può non essere uguale a zero.