Natura

Qual è l'albero vivente più vecchio del mondo?

È un abete rosso le cui radici hanno 9.550 anni, trovato in Svezia da un gruppo di botanici dell’Università di Umea. Tra questi, il professore Leif Kullman, cui si deve la datazione, che lo ha definito “il più antico organismo vivente oggi conosciuto”. Il tronco dell’abete, che gode di ottima salute, ha soltanto 600 anni ma le sue radici sono nate durante l’ultima glaciazione e sono sopravvissute al clima e alla deforestazione. Nelle radici dell’albero (analizzate al carbonio 14) è possibile “leggere” tutti i cambiamenti climatici che si sono verificati negli ultimi 8 millenni.
(10 foreste da salvare - "Tigri" da giardino: la gallery sulle piante carnivore)

Altri "matusa"
Prima dell’abete svedese, l’albero ritenuto più antico si trovava in California: un pino di circa 5 mila anni, soprannominato “Matusalemme”. Altre piante millenarie sono in Iran (un cipresso di oltre 4 mila anni) e in Cile (3.600 anni). Anche l’Italia vanta il suo primato: in Sardegna, nella provincia di Sassari, c’è infatti un olivo selvatico di 3 mila anni. Considerando i cespugli, invece degli alberi, l’età può aumentare ancora: l’anno scorso, i ricercatori dell’Università di Davis, in California, hanno scoperto vicino a Las Vegas una quercia di addirittura 13 mila anni. In realtà, la pianta è formata da tantissimi cespugli, ognuno di età diversa, cloni l’uno dell’altro, tutti originati da un unico esemplare antichissimo. In questa forma ha potuto sopravvivere a tutte le avversità.
(Grandi come la punta di un fiammifero: sono i camaleonti del Madagascar - Sapevate che tra le piante da appartamento si possono nascondere pericolosi killer?)

28 maggio 2012
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia, in occasione delle elezioni presidenziali americane, esploriamo l'affascinante e complesso mondo della politica statunitense. Ci poniamo domande sul sistema elettorale, le sue radici storiche e i paradossi che lo caratterizzano, come la possibilità che un candidato vinca con meno voti popolari. L’articolo "Dentro il sistema" fa luce su questi meccanismi, mentre "Scenario complesso" racconta una delle tornate elettorali più particolari di 200 anni fa.

In "Risultati controversi" analizziamo le elezioni più contestate della storia americana, e con "Tattiche e strategie elettorali" esploriamo come le campagne presidenziali si sono evolute con l'arrivo di nuove tecnologie, dall’epoca della radio a quella dell’intelligenza artificiale.

Concludiamo con una visita virtuale alla Casa Bianca, simbolo della presidenza americana, e l’articolo "Presidenti nei guai", che svela i problemi legali in cui sono incappati alcuni dei leader più noti degli Stati Uniti.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus ci immergiamo in un affascinante mix di scienza, tecnologia e curiosità, esplorando innovazioni che plasmeranno il nostro futuro.

Il dossier sulle neurotecnologie è il cuore di questa edizione, con articoli che affrontano la possibilità di controllare dispositivi elettronici con la mente in "L’alba del cervello cibernetico", le nuove opportunità economiche in "Neurobusiness", e le implicazioni etiche in "I diritti del nostro cervello".

Tra gli altri temi, troviamo una nuova generazione di protesi intelligenti sempre più sofisticate, e celebriamo i 50 anni dal famoso messaggio di Arecibo con "Pronto alieni?". Inoltre, scopriamo l’impatto della noia sul comportamento umano in "Se non ci fosse la noia" e il fenomeno globale dei manga in "Mangamania".

 

ABBONATI A 31,90€
Follow us