La maggior parte delle piante ha la capacità di percepire la gravità terrestre, un fenomeno noto come geotropismo. A causa di ciò i tronchi degli alberi cresciuti su un pendio molto ripido non crescono perpendicolari alla superficie del terreno, ma si incurvano e procedono verso l’alto. Solo in questo modo infatti possono esporsi nel modo migliore alla luce del sole.
Giusta direzione. Ci sono anche vegetali che hanno un geotropismo negativo (alcuni funghi che fruttificano nel terreno) oppure trasversale, come i rami secondari degli alberi. Altri sono positivi nella bella stagione, e negativi in inverno (quando la pianta scende nel terreno per proteggersi dal freddo). La gravità viene percepita attraverso un meccanismo ormonale: quando lo stelo della pianta prende una direzione sbagliata, le sostanze (auxine) che stimolano la crescita si accumulano nella parte più bassa, e fanno dunque crescere in direzione opposta le cellule che compongono la parte incurvata.