Il soffice manto bianco che si deposita al suolo durante una nevicata si comporta esattamente come i pannelli fonoassorbenti degli edifici.
La tipica forma dei fiocchi di neve e la loro consistenza voluminosa fanno sì che tra un fiocco e l'altro si crei molto più spazio di quello presente, per esempio, su una superficie d'acqua liquida. Questi piccoli spazi d'aria assorbono il suono e impediscono alle onde sonore di rimbalzare facilmente come avviene in altre condizioni: di conseguenza, i rumori risultano attutiti.
Il freddo aiuta. L'effetto funziona meglio con la neve molto voluminosa, e quindi a temperature molto basse: 25 mm di pioggia a 0 gradi danno luogo a 25 cm di neve; ma se il termometro scende a -6 °C, i cm di neve possono diventare anche 50. Mano a mano che il manto si appiattisce, gli spazi tra un fiocco e l'altro si comprimono e l'effetto isolante scema.
Tutti al riparo. Naturalmente, al silenzio di un paesaggio innevato contribuiscono anche altri fattori, come il poco traffico dovuto alle strade ghiacciate, la presenza di meno persone all'aria aperta e il fatto che anche gli animali se ne stiano rintanati, anche a causa della minore disponibilità di cibo.