Chi ha visto questo spettacolo non lo dimentica più: gli alberi di ciliegio in fiore del Giappone in primavera. Bianchi soprattutto, ma anche rosa, come i nostri fiori di pesco cantati da Battisti. I giapponesi e i turisti di tutto il mondo aspettano questo meraviglioso spettacolo della natura tutto l'anno. Addirittura, proprio come noi seguiamo le previsioni del tempo, in Giappone seguono le previsioni della fioritura: si chiama sakura zensen, ed è il percorso dei fiori di ciliegio che risalgono l'arcipelago giapponese da sud a nordest.
Sotto questi fiori. I sakura, infatti, sono i fiori di ciliegio che per la cultura nipponica non significano solo l'arrivo della primavera, ma sono l'occasione di un rito di raccoglimento e meditazione: lo chiamano hanami, "l'atto di osservare i fiori". Che poi è anche l'occasione - e non solo in Giappone - per far festa e organizzare party all'aria aperta.
Radunarsi sotto i ciliegi in fiore è una tradizione secolare per i giapponesi. «Poiché i boccioli tendono a fiorire tutti in una volta e ad appassire rapidamente, sono diventati un simbolo di "qualcosa di evanescente e fugace" che, facendo eco al principio buddista, deve essere goduto prima che sia troppo tardi», ha detto Bruce L. Batten, storico del Giappone.
per le anime dei soldati. Fu così che i fiori di ciliegio divennero simboli militari. «Durante l'era dell'espansione imperiale in Giappone, dal XIX secolo fino alla Seconda guerra mondiale, fu detto ai soldati che era un onore "morire come bellissimi petali di ciliegio che cadono"», ha spiegato Emiko Ohnuki-Tierney, antropologa giapponese. «Inoltre, l'immagine dei petali sulle insegne dell'esercito e della marina contribuì a cementare questo messaggio».
Ed ecco che, per "consolare le anime dei soldati", furono piantati molti alberi di ciliegio, da allora anche un simbolo di pace. Oggi, invece, la fioritura dei ciliegi può essere vista come un indicatore del cambiamento climatico: gli inverni più brevi, causati dall'innalzamento della temperatura, anticipano ogni anno il picco di fioritura.