Nonostante le zampe dei
cani abbiano un elevato
rapporto superficie/volume
tale da dover perdere molto
calore al freddo, i ricercatori
dell’Università di Tokyo
hanno scoperto nei cuscinetti
plantari una struttura vascolare
che conserva il calore.
Hanno individuato numerose
piccole vene, organizzate
intorno alle arterie dei cuscinetti,
che formano una triade
vena-arteria-vena, con la rete
venosa che circonda le arterie
associata ad esse.
Scambi
Esistono inoltre
numerose comunicazioni fra
vasi arteriosi e venosi: il tutto
forma uno scambiatore di
calore. Quando la zampa è al
gelo, lo scambiatore previene
la perdita di temperatura
mediante il calore di ritorno
dal corpo.
In più, i collegamenti
cambiano il flusso
sanguigno portando sangue
alla superficie della pelle,
e i reticoli venosi ritengono
sangue caldo in superficie. I
cani possono così camminare
e correre a lungo nella neve e
nel gelo anche a temperature
di –35 °C.
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