Le piante si muovono molto, rispondendo alla luce, al vento, alla capacità di nutrirsi e di crescere nei terreni più disparati, ma come si può riuscire a catturare l’essenza di questo movimento e addirittura trasformarlo in una danza?
Un’osservazione a occhio nudo non riuscirebbe a catturare alcunché, proprio perché il ritmo degli organismi vegetali è percepito dall’uomo come immobilità assoluta: troppo lento per essere percepito e osservato a occhi chiusi. Occorre quindi far affidamento sulle tecnologie, sulla scienza, sulla creatività e su un ambiente protetto per dar vita all’esperimento della danza delle erbe: una sfida lanciata dal professore della Facoltà di Agraria di Firenze, Stefano Mancuso e raccolta dal Ceo e presidente dell’Executive Board di Ricola, Felix Richterich.
Gli ingredienti principali sono un laboratorio, delle piante di erbe officinali, le luci e i necessari cambiamenti luminosi, una musica composta ad hoc dal musicista e compositore Vittorio Cosma, la cura sapiente del botanico Mancuso e 10 giorni di osservazione della crescita. Un mix esplosivo studiato appositamente per indurre dei movimenti che possano essere interpretati come un ballo sinuoso, maestoso ma delicato: la danza delle erbe.