Sei diverse specie di piante a cuscino, un tipo di vegetazione caratteristico delle aree alpine e della tundra, sono state rinvenute alla quota record di 6.150 metri, in un terreno ghiaioso rivolto a sudovest sul monte Shukule II, nella regione indiana di Ladakh.
Si tratta dell'altezza maggiore mai registrata per le piante vascolari, dotate cioè di strutture che conducono fluidi; di alghe e muschi, invece, si sapeva già che possono vivere a quote ragguardevoli.
A prova di gelo. Gli scienziati dell'Istituto di Botanica dell'Accademia Ceca delle Scienze di Průhonice, autori della scoperta, hanno osservato che i "tappeti" di piante sono composti da singoli elementi non più grandi di una moneta, a forma di piccola rosa per incamerare calore, e dotati, all'interno, di una sostanza zuccherina che funziona da antigelo. Hanno piccole radici e in una di queste, lunga appena 1 millimetro, sono stati osservati 20 anelli di accrescimento: la prova che la pianta è lì da due decenni (altre sono più recenti).
Campo libero. I cambiamenti climatici avrebbero avuto un ruolo importante nel fissare il nuovo record: i semi hanno attecchito in un'area libera dai ghiacci, come sempre di più ce ne sono in questa regione terrestre. Queste piante hanno bisogno di almeno 40 giorni all'anno di suolo non ghiacciato per attecchire, e il ritiro dei ghiacciai farà sì che se ne trovino sempre di più, a questa quota.
Scalata. Altre ricerche dimostrano che le piante della Cina tibetana, stanno salendo di 0,06 metri di quota all'anno in cerca di temperature più fresche, mentre la fascia climatica che occupano di solito sta avanzando verso l'alto di 6 metri all'anno. Il timore è che l'aumento delle temperature spinga sempre più verso l'alto anche la regione di crescita dei vegetali.