Una barriera corallina in un mare torbido e caldo; proprio dove non dovrebbe esserci.
Una parte del Golfo di Carpentaria, in cui si vedono i sedimenti trasportati dai fiumi che rendono l'acqua torbida. |
Ricca di vita. Questa nuova grande barriera invece è letteralmente invasa di acque quasi fangose ma i coralli riescono lo stesso a vivere e prosperare. I coralli inoltre di solito vivono in pochi metri d'acqua; questi si spingono fino a oltre 30 metri. Nella nuova barriera, esplorata grazie anche a telecamere subacquee, ci sono spugne, coralli molli e «Le barriere coralline di profondità potrebbero essere un'importante fonte di biodiversità, dice l'ecologo Paul Marshall del Great Barrier Reef Marine Sanctuary in Townsville, in Australia.
Sospetto che ci siano coralli resistenti a situazioni di poca luce, e che quindi questi ecosistemi potrebbero essere unici al mondo.»
(Notizia aggiornata al 22 giugno 2003)