Da dove viene il rumore delle onde che si infrangono? Dipende dalla dimensione delle bolle d'aria. Due ricercatori hanno spiegato il perché di uno dei suoni più evocativi e misteriosi della natura.
Le onde non sono soltanto un fenomeno romantico o la passione dei surfisti: guidano le correnti marine, consumano i gas serra e regolano il clima. |
Il rumore del mare e delle onde che si infrangono sono tra i più evocativi suoni della natura. E anche tra i più misteriosi. Una nuova ricerca aiuta a spiegare come le onde del mare producono il tipico suono che ci fa tanto sognare. Secondo Grant Deane e Dale Strokes dell'Istituto di Oceanografia di La Jolla in California, la qualità del suono dipenderebbe dalla dimensione delle bolle d'aria che si formano quando le onde si infrangono.
Le influenze sul clima. Le dimensioni delle bolle, oltre a produrre rumori diversi, hanno effetti importanti perché contribuiscono a regolare il clima attraverso lo scambio di aria e acqua tra oceani e atmosfera.
Secondo Deane e Strokes devono esserci 2 differenti processi di formazione. Esistono infatti due tipi di onde diverse: le plungers , cioè quelle che si arrotolano prima di infrangersi , dando origine al classico ricciolo tanto amato dai surfisti; e le spillers, quelle che si infrangono in maniera più lineare, senza arricciarsi. La cavità all'interno del ricciolo delle plungers si frammenta dando origine a bolle del diametro variabile tra un millimetro e un centimetro, che, scoppiando, producono un sordo tonfo. Le spillers, invece, danno origine a bolle più piccole e a un suono più acuto che comincia gradualmente e dura più a lungo.
(Notizia aggiornata al 29 agosto 2002)