Tra le montagne dell'Oregon centrale c'è un lago dal nome evocativo: Lost Lake ("lago perduto"). In effetti, le sue acque scompaiono e riappaiono periodicamente come se qualcuno svuotasse o riempisse un lavandino, semplicemente aprendo o chiudendone il "tappo".
passate eruzioni. Dove finisca tutta quest'acqua non è un mistero. Nel letto del lago, sul lato nord, si trova un grande buco di origini geologiche. La voragine è il residuo di un tubo o tunnel di lava, una galleria scavata in tempi passati da una colata di lava fluida, raffreddatasi solo nel suo strato più esterno. L'erosione o una piccola eruzione potrebbero aver fatto collassare parte di questa crosta, facilitando la formazione del foro.
Lago o prato. Durante il tardo autunno, complice l'aumento delle precipitazioni, l'acqua inizia a cadere nel buco (finendo forse in una falda acquifera sotterranea), e continua a farlo durante l'inverno, come si vede nel video qui sopra. Nella stagione fredda, l'abbondanza di piogge fa sì che l'acqua che entra sia meno di quella che fuoriesce dal buco. Così il lago rimane pieno. D'estante, invece, Lost Lake si prosciuga completamente, fino a trasformarsi in prato.
Secondo il sito locale The Bulletin alcuni turisti avrebbero provato a tappare il buco gettando detriti nel lago, ma fortunatamente non sono riusciti nel loro intento.