Com'è evoluto il sistema immunitario dei vertebrati? Chiedetelo alle lamprede che ne hanno sviluppato uno molto singolare.
Non proprio una bella faccia. Le lamprede non hanno mandibole e i denti sono organizzati circolarmente (vedi ingrandimento). Presentano anche un ancestrale forma di immunità adattiva. |
Se gli appassionati di calcio possono passare ore interminabili a discutere sui vantaggi e gli svantaggi della difesa a zona o a uomo, gli esperti del sistema immunitario avranno presto argomenti di dibattito sul modo in cui si sono evolute le difese degli organismi. Quando infatti si parla di sistema immunitario, si è soliti ritenere che quello dei mammiferi sia in assoluto il più evoluto e il più sofisticato. Ma forse non è proprio così. Secondo una nuova ricerca, anche quello della lampreda, sarebbe altrettanto evoluto. Anche se in modo curiosamente diverso.
Il sistema immunitario di questo vertebrato lungo fino a un metro e simile all'anguilla, si sarebbe infatti evoluto nel tempo costruendo uno schermo protettivo fondato da elementi che non hanno nulla a che fare con gli anticorpi presenti nei mammiferi. E la scoperta potrebbe aprire un nuovo mondo fino ad ora sconosciuto a tutti coloro che si occupano di immunologia.
C'è poco da sorridere. La lampreda di mare (Petromyzon marinus) è una delle poche specie che discendono direttamente dai vertebrati primitivi che sguazzavano negli oceani circa 400 milioni di anni fa. Si tratta dunque di un "relitto" evolutivo che però ci permette di vedere come erano i vertebrati allora, quando mandibole e pinne non erano ancora comparse e il sistema immunitario non si era ancora evoluto. Si pensa infatti che le difese del corpo e le mandibole dei vertebrati si siano evolute nello stesso tempo.
Quale difesa? Esistono due tipi di risposta immunitaria: quella innata e quella adattiva. Entrambe riconoscono e distruggono gli antigeni (virus, batteri e funghi) che attaccano l'organismo. Ma mentre la prima è ereditaria e non cambia nel tempo, la seconda muta secondo l'aggressore.
La minaccia fantasma. Una volta riconosciuto la minaccia, il sistema immunitario "crea" gli anticorpi adatti a difendere l'organismo. Finora si era supponeva che il sistema immunitario della lampreda fosse in parte adattivo, sebbene non si sia mai avuta la certezza che creasse anticorpi. Gli ultimi esperimenti, invece, hanno confermato che anche vertebrati così primitivi producono anticorpi diversi in base all'antigene. O meglio, a differenza dei mammiferi, i linfociti non delegano il compito di cercare e distruggere i nemici agli anticorpi e ai linfociti T, ma attaccano direttamente l'antigene.
(Notizia aggiornata al 10 luglio 2004)