I fiumi e i torrenti del nostro pianeta coprono un’area del 45% superiore a quanto si pensava: lo ha scoperto un team di ricercatori di due università americane (Carolina del Nord di Chapel Hill e Texas A&M University). A questo risultato, illustrato in un articolo pubblicato su Science, sono giunti al termine di uno studio molto complesso che li ha portati a incrociare immagini satellitari (in particolare 7.376 fotografie dei satelliti Landsat), misurazioni sul terreno e dati da modelli statistici.
Lo studio è di grande interesse. La questione non è la quantità di acqua dolce di cui possiamo disporre (l’acqua è sempre quella: è l’estensione dei fiumi che è maggiore), ma la funzione delle superfici turbolente dei corsi d’acqua, che, in generale, sono aree importanti per lo scambio chimico dei gas tra acqua e atmosfera.
Una maggiore estensione dei fiumi significa anche un maggiore scambio di gas serra, perciò i nuovi dati hanno potrebbero assumere particolare importanza. I ricercatori hanno potuto determinare che la rete globale di fiumi e di torrenti copre 773.000 km quadrati, con un margine di errore di ± 10%. Si tratta ora di scoprire come la maggiore estensione fluviale abbia influenzato e influenzi i rapporti di scambio gassoso tra la superficie terrestre e l'atmosfera.