Natura

La scomparsa della piattaforma di ghiaccio Larsen B prevista per il 2020

Secondo la Nasa, il riscaldamento globale distruggerà entro 5 anni una massa di ghiaccio che si è formata 11-12mila anni fa.

Ancora 5 anni, fino alla fine del decennio, e poi una delle più antiche piattaforme glaciali del mondo scomparirà, sciolta dal riscaldamento globale. Stiamo parlando della piattaforma Larsen B, in Antartide, una barriera di ghiaccio che ha resistito per migliaia di anni (10-12 mila), ma che in poco più di 10 anni è stata sciolta dal riscaldamento globale. Lo afferma un team di scienziati guidato da Ala Khazendar del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA.

Il perché del nome. La barriera di ghiaccio Larsen si chiama così in onore di Carl Anton Larsen, navigatore norvegese che tra il 1892 e il 1894 compì un'esplorazione dei mari antartici al comando della baleniera Jason. La barriera è divisa in tre sezioni: A (la più piccola), B e C (la più grande)

Una lenta agonia. La sezione C è la più stabile, anche se gli effetti del riscaldamento globale cominciano a farsi sentire. La A si è disintegrata nel gennaio del 1995, mentre B ha subito un parziale collasso a febbraio del 2002. Ora, secondo gli studi della NASA, è prossima alla disgregazione definitiva che porterà alla formazione di migliaia di iceberg.

Fenomeno in accelerazione. Khazendar non usa mezzi termini: «Siamo rimasti davvero sorpresi dalla velocità alla quale Larsen B sta cambiando. Ci sono chiari segnali che siamo prossimi alla disintegrazione, e per quanto dal punto di vista scientifico sia affascinante poter assistere in prima persona a una barriera di ghiaccio che diventa instabile e si dissolve, queste sono pessime notizie per il nostro pianeta. Una massa di ghiaccio vecchia di almeno 11-12mila anni presto non esisterà più».

Il metodo di lavoro. I ricercatori guidati da Khazendar hanno raccolto i dati sulla salute di Larsen B approfittando di Operation IceBridge, una campagna della NASA che utilizza l'osservazione aerea per documentare, di anno in anno, il comportamento dei ghiacci antartici. Una serie di strumenti ad alta tecnologia consente di ottenere informazioni sulla profondità delle masse ghiacciate, sulla loro altezza rispetto al livello del mare e sul mutamento della conformazione.

18 maggio 2015 Aldo Fresia
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