Nikon ha annunciato i vincitori dello Small World in Motion, il concorso di microfotografia che da nove anni prevede anche una categoria dedicata ai video in time-lapse o al rallentatore realizzati al microscopio.
Nel video qui sopra potete ammirare le immagini dei cinque vincitori e di una nostra selezioni dei filmati che - per diversi motivi - hanno meritato una menzione speciale.
Il biologo inglese Philippe Laissue ha conquistato l'ambita prima posizione con il suo video di un polipo che emerge da un corallo. I coralli sono estremamente sensibili alla luce e per riprendere queste immagini Laissue ha costruito un suo microscopio in grado di osservare i campioni in condizioni di scarsa luminosità. La simbiosi tra i polipi del corallo e le alghe unicellulari (nel video in magenta) comparve circa 160 milioni di anni fa.
Al secondo posto si è classificato Richard Kirby e il suo video sui Vampyrophrya, un parassita, che esce dal cadavere di un un plancton marino.
Al terzo posto sono arrivati Tommy e Jesse Gunn per il loro video di uno Stylonychia (un microrganismo) che muovendo le sue ciglia crea un vortice d'acqua per catturare il suo prossimo pasto.
Anche il soggetto del video di Hunter N. Hines che si è aggiudicata la quarta posizione fa riferimento ai pasti: due tardigradi (che lo ricordiamo sono tra gli organismi più curiosi e resistenti) divorano un terzo tardigrado (più sfortunato).
Al quinto posto, infine, ci sono le immagini dell'embrione di un topo dove si vede lo sviluppo del tubo neurale, quella struttura presente negli embrioni da cui poi si origina il sistema nervoso centrale. Il video è stato realizzato da Kate McDole e Philipp Keller.
Nelle clip sucessive, sono notevoli lo scioglimento di un fiocco di neve (visto riavvolgendo il nastro: sembra quasi la formazione del fiocco stesso) ripreso dallo stesso scienziato autore di queste fantastiche foto e la danza di alcuni frammenti miscroscopici di metallo sotto un campo magnetico. Ma anche tutte le altre meritano un'occhiata.
Qui sotto, invece, potete scorrere le immagini - questa volta statiche - che hanno vinto il Nikon Small World 2019