Gli oceani sono l'ambito perfetto per le illusioni ottiche. Per questo la mostra IllusiOcean, nata dalla fusione delle due parole illusioni e oceano, è l'occasione giusta per conoscere bene entrambi.
La mostra si propone inoltre di portare all'attenzione della società civile, delle scuole di ogni grado e della comunità scientifica l'importanza del raggiungimento degli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite entro fine decennio. Il punto 14 dell'Agenda 2030 recita infatti: "conservare e usare in modo sostenibile oceani, mari e le loro risorse".
La mostra è stata suddivisa in tre grandi spazi che si intersecano tra loro su una superficie di circa 4.000 m2, visitabili anche virtualmente (grazie alla collaborazione con Mondadori Media e Focus) in un ambiente immersivo 3D visibile qui su Focus.it.
Scuole. Uno spazio in cui ogni stanza è caratterizzata da un tema marino e da una specifica illusione, un altro spazio che contiene una mostra fotografica con immagini di animali e ambienti marini scattate da alcuni tra i massimi esperti di fotografie subacquee, tra cui Massimo Boyer, e infine uno spazio in cui sono rappresentati i lavori svolti da ragazzi di alcune scuole superiori.
In particolare, nel primo spazio si trova la stanza intitolata Il sottomarino delle illusioni, dove ci si "immerge" nei fondali delle Maldive, una delle scogliere coralline più grandi al mondo (un'area di oltre 4.500 km2 che ospita una biodiversità straordinaria e quasi 300 diverse specie di coralli), per conoscere da vicino gli organismi marini che qui trovano riparo. I visitatori dovranno acuire i sensi: se visto frontalmente questo sottomarino può apparire come una normale stanza, ben presto ci si accorgerà che non tutto è come sembra. Camminando da un lato all'altro dello spazio, si vedranno le figure rimpicciolirsi o ingrandirsi e alghe e pesci trasformarsi in forme curiose.
In un'altra stanza, intitolata Illusioni allo specchio, nuotando tra banchi di meduse e minacce nascoste, ci si trova circondati da questi animali marini diffusi in ogni mare e lungo le coste di tutto il mondo. E tra le loro luminose ombrele sarà possibile scorgere le tracce della minaccia umana. Questa stanza è stata progettata con il supporto del Maestro vetraio di Murano Fabio Fornasier, che ha realizzato appositamente per la mostra meduse di vetro di Murano e riprodotto anche, sempre in vetro, le borse e le bottiglie di plastica che affliggono i nostri mari.
La stanza del Mare sotto i riflettori, in cui il Cinema racconta gli oceani, nasce invece da una collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Nella stanza sarà possibile conoscere, in modo interattivo, tutta la magia del cinema sottomarino, attraverso filmati, oggetti e curiosità uniche. Uno spazio specifico è invece dedicato ai bambini dai tre ai cinque anni: nel Labirinto dei segreti marini, il mare è uno scrigno che contiene tante specie diverse di animali e piante: alcune sono facili da vedere, altre si nascondono e mimetizzano. Per riconoscerle, servono un occhio esperto, pazienza e tanta attenzione.
SPAZIO DIDATTICO. La mostra ha visto la partecipazione di studenti milanesi del Liceo Scientifico Luigi Cremona e del Liceo Scientifico Vittorio Veneto: in tutto hanno partecipato 17 classi di terza (441 studenti), 19 docenti di Bicocca ed esterni seguiti da un tutor dedicato. Nel Progetto, inserito in Pcto (Percorso per le Competenze Trasversali e l'Orientamento), partendo da fonti attendibili gli studenti hanno indviduato temi di loro interesse nell'ambito della conservazione dell'ambiente marino e della sensibilizzazione del pubblico, arrivando a realizzare oltre 50 progetti, 6 videodocumentari, 2 videogiochi, 30 minuti di audioguide in 3 lingue (italiano, inglese, cinese), plastici con ricostruzioni di fondali marini ecc. Utilizzando i QR code all'interno degli spazi espositivi, si possono poi scoprire foto, video, curiosità sul mondo marino, per diventare ancora più consapevoli dell'importanza di preservare gli oceani e i loro abitanti. Per le scuole (dalla materna alla quinta superiore) sono previsti inoltre laboratori didattici e seminari scientifici a cui sarà possibile accedere con prenotazione scrivendo a illusiocean@unimib.it.
IllusiOcean è aperta al pubblico fino al 31 gennaio 2022 nella Galleria della Scienza dell'Università Bicocca, con prenotazione obbligatoria, il venerdì e due sabati al mese dalle 11:00 alle 18:00.