Alcuni funghi neutralizzano il pericolosissimo asbesto; potrebbe essere usati per decontaminare il suolo.
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Scansione al microscopio elettronico di fibre di crocidolite, una delle più pericolose forme di asbesto. |
Alcune ricercatrici dell'università di Torino hanno forse scoperto un metodo per decontaminare i suoli ricchi di asbesto. Hanno infatti notato che alcuni funghi del suolo riescono ad assorbire il ferro dall'asbesto stesso, rendendo le minuscole particelle molto meno pericolose. L'asbesto infatti è estremamente pericoloso perché il ferro contenuto nelle minuscole particelle provoca la comparsa di radicali liberi, che danneggiano il Dna e possono causare malattie come l'asbestosi e alcune forme di tumore.
Ma funghi di diverse specie, come per esempio Fusarium oxysporum Mortierella hyalina e Oidiodendron maius hanno bisogno di ferro per crescere, e riescono quindi, con strutture particolari, a liberare anche le forme più pericolose di asbesto, come la cosiddetta crocidolite, dal suo contenuto di ferro. In più i funghi legano le fibre di asbesto in una rete di filamenti (le ife) che blocca ulteriormente il composto pericoloso. “Seminando” le spore di funghi si terreni contaminati., potrebbe essere liberare vaste aree abbastanza in fretta della presenza di asbesto.
(Notizia aggiornata al 5 febbraio 2003)