
L'Hunga Tonga–Hunga Haʻapai è un gigante sommerso nel Pacifico, nell'arcipelago di Tonga: si innalza dal fondale per circa duemila metri e solo parte del bordo della sua grande caldera spunta dalla superficie del mare, formando le piccole isole Hunga Tonga e Hunga Haʻapai. O almeno ciò che ne rimane, dopo l'eruzione iniziata a fine 2021 e culminata in una serie di violentissime esplosioni il 15 gennaio 2022. La più grande esplosione registrata nell'atmosfera con la moderna strumentazione.
Quell'evento è stato registrato nei dati di satelliti come Aeolus dell'Esa, che misura i venti che soffiano sul Pianeta e quel giorno ha evidenziato l'influenza della nube vulcanica. I dati sono stati "trasformati" in suono dal sound artist Jamie Perera (www.jamieperera.com). Potete sentire il risultato qui sotto e leggere l'approfondimento sul numero 365 di Focus in edicola.
La base è un audio reale delle esplosioni del vulcano, trasformato assegnando alle note gravi o acute i valori rilevati dal satellite. I "picchi" nel suono corrispondono alle altezze maggiori raggiunte dalla nube. Ciò che si sente al punto 1:18 corrisponde per esempio al momento in cui, in quel passaggio del satellite, la nube ha raggiunto il punto più alto: oltre 20 km di altitudine.
Un suono un po' inquietante, che vuole evocare i paesaggi vulcanici e, dice Jamie Perera, "l'esperienza per le comunità della regione, che vivono accanto a un gigante dormiente, dopo quell'eruzione di incredibile potenza".
Sonification credit/copyright: @jamieperera (2023). Used by permission. Compiled Data and guidance provided by Daniel Santillan. Thanks to Peter Bickerton and Jemma Foster. Originally created as part of Wild Alchemy Journal - Air Edition - Aeolus